Castelfranco espugna Faenza di un solo punto dopo un tempo supplementare, al termine di una battaglia, sportivamente parlando, durissima. I padroni di casa sostenuti da 600 aficionados se la giocano fino in fondo e in diversi momenti danno l’impressione di aver qualcosa in più per portare la partita alla bella e probabilmente rimpiangeranno per un po’ l’ 1/7 ai liberi negli ultimi 5 minuti e 5 secondi di partita. Castelfranco deve molte delle proprie fortune a Matteo Bastoni, che sceglie la serata migliore per il career high stagionale e tiene letteralmente a galla i bianco verdi nel primo tempo. A metà secondo periodo è a quota 17 punti personali su 29 di squadra e se non affondiamo sotto i colpi faentini è in gran parte grazie a lui.
I locali volano per un attimo a +8 in avvio di terzo quarto ma subito il Castelfranco torna a -4 e addirittura conquistando il primo vantaggio dopo diversi minuti circa a metà periodo prima che il finale di tempo veda il controsorpasso Raggisolaris. Ancora Bastoni è protagonista nel break che porta avanti i modenesi di 5 lunghezze sul 65-70 a metà ultimo periodo ma i padroni di casa non ci stanno e con un 9-0 ribaltano completamente l’inerzia dell’incontro. 74-70 Faenza a meno di 3’ dalla sirena, addirittura toccano il +6 sul 78-72 a 100” dal termine ma Del Papa timbra il -4 e Coslovi ruba a metà campo per il solitario appoggio del -2 e Bastoni dalla lunetta segna il 2/2 della parità a quota 78. Zhytariuk a rimbalzo offensivo riporta avanti i locali, Del Papa pareggia con un nuovo 2/2 a 10” scarsi dalla fine. Sempre Zhitaryuk subisce fallo a -4” ma sbaglia entrambi i liberi e la tripla sparata da metà campo da Zucchini trova solo il tabellone, overtime a quota 80 e pulsazioni vicine ai 200.
Nell’overtime sale in cattedra Zucchini che segna 8 dei 10 punti castelfranchesi (gli altri due saranno i punti 29 e 30 dell’immenso Bastoni). Con Castelfranco avanti 82-84 l’arbitro fischia un inesistente fallo a Del Papa su tiro da tre di Squarzoni, “ball don’t lie” e 0/3 dalla linea della carità ma poco dopo Benedetti da tre segna l’ 85-84 Raggisolaris a 2 e 10 da fine supplementare, Zucchini risponde con la stessa moneta per l’ 85-87, Dal Fiume ancora da lontano ed è 88-87, Boero fa 1/2 ai liberi e Faenza è davanti di 2 a 10” dal termine quando Zucchini subisce fallo, segna il primo, sbaglia (non apposta, ndr) il secondo e sul rimbalzo c’è una palla a due, la freccia dice Castelfranco e c’è quindi una rimessa dal fondo con 6” da giocare. Zucchini esce dai blocchi e tira dal mezzo angolo portando al sorpasso verde. Pronto timeout chiamato da coach Regazzi per l’ultima azione con meno di 4” a disposizione. Dal Fiume riceve, palleggia, prova a superare Coslovi e Parma per scaricare in angolo ma perde palla, Zucchini se la trova in mano, la sirena suona ed esplode la festa castelfranchese!
Castelfranco torna in C1, due anni dopo la retrocessione del 2012, una promozione tanto meritata quanto probabilmente inattesa sia all’inizio che a metà stagione poi concretizzatasi grazie a dei fantastici playoff e anche probabilmente all’imprevista uscita di scena nei quarti di finale delle prime due di entrambi i gironi, coincidenza che ha spedito i modenesi nella finale “A”, addirittura col vantaggio del fattore campo.
TABELLINO
RAGGISOLARIS FAENZA – A.D. BASKET POL. CASTELFRANCO 89-90 (OT)
(22-20 ;22-20 ; 18-20 ; 18-20; 9-10)
FAENZA: Santandrea ne, Dal Fiume 10, Boero 15, Castellari 2, Benedetti 7, Zambrini 17, Squarzoni 15, Sangiorgi 4, Zhytaryuk 13, Sgorbati 6. All. Marco Regazzi
CASTELFRANCO: Vannini 1, Tomesani 6, Coslovi 10, Zucchini 19, Bastoni 30, Tedeschi ne, Torricelli ne, Del Papa 12, Montorsi ne, Marzo ne,Parma Benfenati 12, Righi. All. Guido Boni.
Arbitri: Grazia L. di S.Pietro in Casale (BO), Viteritti G. di Castelmaggiore (BO)
TL: CFE 14/21 (67%), FAE 9/20 (45%)
Falli: CFE 23, FAE 20
5 falli: Zhytariuk (FAE)
Tecnico: Squarzoni (FAE) nel 2°Q
Spettatori: 600 circa