
La corazzata Metanopoli si conferma di un’altra categoria e vince agevolmente la sfida delle Dogali con la Sea Sub Modena, a cui non sembrerebbe giovare granché neppure l’aria di casa delle Dogali. Se però il risultato di 8-19, con un 3-12 a metà partita, non vuol dire molto per entrambe, Modena ha cercato proprio con questa partita di porre le basi per i prossimi appuntamenti.
Senza mister Araldi, al capezzale della madre, e al quale va tutto il nostro sostegno, e privi di Gualdi squalificato e Caroli ai box con un dito steccato, la sfida è servita ai geminiani innanzitutto per giocare una pallanuoto con la mente libera.
“Si è trattato di una partita terapeutica – commenta “Pepe” Pederielli a fine partita – Loro sono una squadra fantastica con un qualità molto superiore, ma per noi era un test importante. Noi dobbiamo ricaricaci. Noi abbiamo giocato ripartendo come se fossimo sempre sullo 0-0. Il nostro obiettivo non è solo la ricerca del gioco, ma dell’entusiasmo e della fiducia. Alcune cose sono andate bene e altre no, ma era tutto previsto o quasi. Il nostro campionato ricomincia sabato da Milano”.
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