Il 31esimo Memorial E. Fontana – torneo ITF Futures 2014 (15mila dollari, terra) – ha acceso i riflettori sulle sfide finali nel campo centrale del Club la Meridiana. Il doppio, venerdì sera, ha celebrato i suoi vincitori con il successo della coppia Pietro Rondoni e Stefano Travaglia, sugli avversari Omar Giacalone e Gianluca Naso.Nella prima semifinale del singolo, dopo quasi due ore venti minuti di gioco, ha vinto la rivelazione Giorgini contro la testa di Marcora, testa di serie n°3.
La finale del doppio.
E’ stato un match a senso unico quello che ha visto la coppia Travaglia-Rondoni dominare con il netto risultato di 6-2 6-4. Travaglia si è confermato un rullo battente, e dopo aver staccato il pass per la semifinale del singolo, assieme a Rondoni ha messo in campo qualità ed esperienza senza mai perdere il controllo della partita. Dall’altra parte della rete Giancalone e Naso non sono mai riusciti a mettere seriamente in difficoltà gli avversari con Naso che non si è dimostrato al top della condizione probabilmente arrivato a corto di energie.
La prima semifinale: show Giorgini
Con partenza sotto un sole cuocente alle 17:00 il centrale della Meridiana metteva a confronto Roberto Marcora testa di serie n°3, e la rivelazione del torneo Daniele Giorgini che durante il percorso aveva già eliminato in sequenza Dellien (testa di serie n° 5) ed ai quarti l’egiziano Safwat (testa di serie n°1). Parte col piede giusto Marcora che va in vantaggio 3-0 con Giorgini che chiede l’ingresso in campo del fisioterapista per un intervento al quadricipite destro. Giorgini entra in partita e recupera due game (3-2) e rimane sotto di un gioco sino al 5-4 per Marcora. Con un ottimo servizio Giorgini riesce ad annullare le due palle set per Marcora (che conduceva 40-15) e continuando a servire bene vince il game portandosi 5 pari. Dopo un ora e mezza di dritti e rovesci si va al tiebreak dove ha la meglio Giorgini che vince 7-3.
Il secondo set diventa in discesa per Giorgini, che dopo un netto 3-0, riesce a vincere il set 6-2.
“Ho giocato un gran torneo – ha detto Giorgini a fine partita – ed anche oggi, soprattutto il primo set, ho davvero tirato fuori le unghie per rimanere in partita. Domani voglio mettercela tutta perché sarei uno sciocco se non lo facessi”.
“Sono crollato psicologicamente – le parole di Marcora – e dopo le due palle set che mi ha annullato Daniele, ho perso fiducia. Peccato perché potevo chiudere il primo set avanti e la partita avrebbe assunto un’altra direzione. Devo acquisire più grinta soprattutto quando sono in svantaggio, per potere essere vincitore in tornei di questo livello”.