
Orduna 6: ci ha preso gusto a fare punti, stasera sono stati 4 (1 muro e 1 ace). Il pubblico, però, rumoreggia quando, durante una azione lunga, alza la palla tre volte di fila allo stesso giocatore. La sua intesa con Vettori è calata vistosamente.
Vettori 5,5: serata da dimenticare per l’opposto canarino, appena 4 punti al referto (che se sono tanti per un palleggiatore, sono molto pochi per un opposto). Deve ritrovare, al più presto, l’intesa con Orduna.
Ngapeth 7: bentornato Earvin. L’asso francese gioca una grande partita, da trascinatore, da uomo squadra, senza quei black-out che hanno condizionato le sue ultime uscite. Nel terzo set, dopo una difesa di Orduna, si propone come alzatore, servendo Piano in primo tempo. Secondo miglior realizzatore dopo Petric (19 punti).
Petric 7,5: la sua assenza nelle scorse partite si è fatta sentire, eccome. Le sue giocate trasmettono sicurezza a tutto l’ambiente, Palapanini compreso. MVP del match e miglior realizzatore (21 punti).
Holt 6,5: se quella con Latina era stata la partita dei centrali, questa è stata quella degli schiacciatori, e lui va in secondo piano. Dà comunque il suo apporto con 7 punti. Efficace al servizio, meno preciso in attacco e a muro.
Piano 6,5: come il suo compagno di reparto. Al momento sembra dare più garanzie di Le Roux, e per questo Piazza lo lancia titolare. Dai suoi servizi flot, Modena costruisce break importanti.
Rossini 6: ci sarà un motivo perché a Modena lo chiamano il “Ministro della difesa”, perché è il fondamentale in cui eccelle. Va però in difficoltà in ricezione sulle battute flot di Sora, regalando i 3 ace alla squadra laziale.
Massari 6,5: entra per il servizio finale e fa ace. Tanto di cappello.
Piazza 6,5: stasera la squadra ha giocato con la testa libera, e i risultati si sono visti. Coraggiosa la decisione di togliere Petric dalla ricezione, lasciando i soli Rossini e Ngapeth. Coraggiosa, ma vincente.
di Mattia Amaduzzi.